Vi presento il successore del povero vecchio Toshiba: Acer del 2006, senza batteria* (ko dopo solo un anno) lento come un lombrico, si impiglia sempre nella rete ma a parte ciò… perfettamente funzionante!!!
Eccolo:
Bello, vero?
*al suo posto ci ho messo un gommino, altrimenti si inclina 🙂
Articolo 18
Articolo 18
Articolo 18
Questo oggetto è simile a quello che il mio datore di lavoro (*) tiene in bella mostra sul mobile dell’ufficio (il suo è molto più grande, di bronzo credo):
Tutto il resto è abbastanza di conseguenza.
Un altro abbraccio
(*) in realtà il lavoro glielo do io, lui in cambio mi dà una piccolissima parte dei suoi soldi
Il vecchio Toshiba è morto, ieri mattina, definitivamente (!?). Proprio non gliela faceva più, il povero, acquistato nella primavera del 2003 in super-offerta (mia moglie col pancione aveva fatto la fila all’inaugurazione del PC City per accaparrarselo) ha esalato l’ultimo respiro con la sua ventolina di raffreddamento, ed è spirato. Non si riaccende, non si riavvia, non si ripristina… niente. Sta fermollì, con il logo Windows sullo schermo e le lineette che scorrono… basta. Forse era stanco di vederne… 🙂
R.I.P. caro Toshiba!
Qualche mese fa ho comprato una bici pieghevole… ma veramente pieghevole, quasi scompare quando è piegata
Una volta o l’altra la infilo nel bagagliaio e quando vado al mare a fare i lavori un sabato sera in gran segreto vado a Mestre poi a Venezia col treno e me la giro tutta in bicicletta
Però sarà il prossimo inverno, se non fa troppo freddo, perchè la voglio girare che non ci sia nessuno in giro
Venezia deserta
Venezia poesia
Oppure Trieste, che però è quasi tutta in salita…
Un abbraccio
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